Calendari trattamenti
fruttiferi
In ogni periodo dell'anno sono necessarie attivita' di controllo e prevenzione di malattie ed insetti che infestano le nostre piante.
Nel periodo di piena vegetazione la necessita' e' piu' evidente in quanto gli attacchi subiti dalle piante sono piu' facilmente visibili: afidi,
cocciniglie, foglie ingiallite, maculate o rosicchiate, ecc. Ma e' proprio durante il periodo invernale, in cui si ha una "tregua" delle infestazioni,
che vanno effettuati i piu' importanti interventi per il controllo, il contenimento e la prevenzione di fitopatie. Lo scopo di queste righe e' di
instradare all'utilizzo di semplici pratiche agronomiche a cui aggiungere fondamentali interventi di difesa chimica eseguibili facilmente
dalla maggioranza degli hobbysti amanti del verde. La maggior parte delle pratiche agronomiche e' comune per le diverse specie di fruttiferi e consiste
nell'aggiunta di materiale organico (stallatico maturo, prodotti a base di carne e sangue di origine animale, cornunghia) nel terreno generalmente
nel periodo autunno/invernale (da ottobre a febbraio) per migliorarne fertilita' e struttura. A seguire, in genere nei periodi pi�' freddi, interventi
di potatura mirati all'asportazione dei rami affetti da diversi tipi di infestazioni o danneggiamenti da patologie batteriche o fungine (almeno a 50
cm. dal sintomo) o addirittura l'eradicazione di quegli esemplari ove l'infezione ha raggiunto l'asse centrale della pianta, interventi con prodotti
rameici sui tagli e la distruzione sul posto con il fuoco del materiale di risulta. Porre molta attenzione nell'utilizzo di attrezzi da taglio che
dovranno essere ben affilati e soprattutto sterilizzati per evitare la distribuzione dell'inoculo dei vari funghi patogeni. Sulle drupacee (pesco,
albicocco, ciliegio, susino) in fase di rigonfiamento delle gemme (gennaio/febbraio) e' consigliabile intervenire contro bolla e corineo con prodotti
a base di ziram, thiram, dodine o rameico (ove non ci siano problemi di gelate) e, ove la densita' del fogliame sia troppo fitta (anche per eccessive
concimazioni azotate), e' consigliabile effettuare la potatura al verde favorendo il passaggio di luce e aria. Molta attenzione va prestata
all'andamento climatico: la maggior parte delle malattie fungine e' piu' attiva in presenza di umidita' alta e continuativa e temperature oscillanti da
5 a 30°C.
Dal 1 gennaio 2023 il Ministero della
Sanita' ha recepito la normativa europea per la riduzione dei
fitofarmaci in agricoltura e da quel momento tutti i preparati per la
difesa dei vegetali sono stati soggetti a revoca o rietichettatura
con la conseguenza che i suddetti preparati possono essere acquistati
soltanto dietro presentazione di un apposito 'patentino' che si
ottiene dalla propria ASL di competenza facendo un versamento, richiesta, frequentando un corso e
superando l'esame finale.
Ad oggi, per la difesa delle piante, in
sostituzione dei prodotti revocati il Ministero ha introdotto una
serie di nuovi prodotti tutti biologici (sostanze di base,
corroboranti) e quindi non dannosi per l'ambiente che esplicano la
loro migliore attivita' se utilizzati in prevenzione o nelle prime
fasi del verificarsi di un'avversita'.
A tal proposito pubblichiamo i nuovi
calendari Linfa divisi per stagione in quanto per una buona efficacia
dei trattamenti e' fondamentale intervenire al momento giusto. Nei
nuovi calendari i nomi di alcuni prodotti sono scritti in rosso
perche' non sono di libera vendita e necessitano di patentino per
l'acquisto.
Anche se la totalita' dei prodotti ivi
indicati e' stata revocata lasciamo liberamente consultabile il
vecchio calendario perche' al suo interno sono comunque contenute
informazioni sulla concimazione e buone pratiche agricole stagionali.
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